venerdì 25 dicembre 2015

GRAN PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA IN GIALLO “FINESTRA SU FURCI”: PRIMO PREMIO PER IL NOSTRO MARESCIALLO LIBERTI E “LA LUNA SCOMPARSA”

Infaticabile il nostro maresciallo Liberti. Sulle dolci spiagge della costa jonica siciliana ha seguito un’indagine che lo ha tenuto occupato tra misteriose deità fenicie, reperti scomparsi, delitti passionali, esotici cocktail  e magnifiche fumate di sigaro toscano sotto un sipario di stelle. Nella splendida location di Furci Siculo, nel messinese, il nostro detective ha raccolto la sfida lanciata dall’Associazione “La Terza Furci” che ha visto il debutto del primo grande concorso di “narrativa in giallo inedita” in Sicilia. Non è stato facile raccogliere la sfida che voleva protagonista delle storie lo spirito di questa terra, angolo meraviglioso di Sicilia, dove sin dall’antichità, realtà e mito hanno trovato una mirabile unione, là, dove l’antico Omero cantava che il dio Apollo amasse fare pascere i proprio buoi, ai piedi dell’Etna, dove Efesto forgiava le armi per gli dei e dove trovavano ricovero Scilla, Cariddi e il ciclope Polifemo. Terra di giganti, di storia, di mito, quella che ha affascinato il maresciallo Liberti che ha gustato le passeggiate sul lungomare di Furci e si è arrampicato nelle montagne dispettose che, come giganti inquieti, pare che custodiscano gelosamente le insenature ed i golfi.

La manifestazione “Finestra su Furci”, il Premio nazionale di letteratura e arte organizzato dalla Ass. Cult. Tamaricium e patrocinato dal Comune e dall’Unione dei Comuni delle Valli ioniche, che ha incluso una importante mostra di pregevoli opere pittoriche ha riguardato, oltre la narrativa in giallo, anche la poesia in lingua italiana.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala convegni del Centro Diurno di Furci, alla presenza del Sindaco Foti, il Presidente del Consiglio Di Bella, il dott. Mimmo Prestipino, diversi amministratori e alcune personalità di spicco del mondo culturale e accademico: il dott. Antonio Presti, lo scultore Nino Occhino, il pittore Licinio Fazio, la prof. Pina D’Alatri, la prof. Nina Foti, il giornalista dott. Marcello Mento, il regista Fabrizio Sergi, il cantante Guido Vittorino, l’attore Carlo Barbera e i docenti universitari Cavallaro, Ammendolia e Rao. Coinvolti pure il grande giallista - scrittore e magistrato - Domenico Cacopardo, membro prezioso della Giuria, i giornalisti Pino Paolo Segneri e Camilla Nata, il dott. Carlo Mastroeni. I premiati sono stati proclamati dal Dott. Paolo De Sanctis, Segretario del Premio. Dopo gli interventi del Sindaco Foti e del presidente dell’Ass. Cult. Tamaricium Vittorio Gregorio, Antonio Presti, imprenditore e mecenate di Fiumara d’Arte, ha scaldato la platea con un bellissimo ed applaudito intervento sulla necessità dello sviluppo culturale ed artistico della Sicilia, si è complimentato per l’iniziativa e ha promesso il suo personale interessamento per lo sviluppo culturale e turistico del Comprensorio.
A consegnarmi il premio per “La luna scomparsa” il Sindaco di Furci in rappresentanza delle istituzioni e della Giuria. L’ho ricevuto con gioia ed emozione e ringrazio ancora tutta la Giuria per l’apprezzamento dato al romanzo.
Ed il nostro maresciallo?
Al solito, schivo com’è, ha preferito stare in fondo alla gremitissima sala. Quando ho ricevuto il premio mi ha guardato, mi ha sorriso ed ha scosso la testa, come per dire: “Vedi? Io faccio tutto il lavoro e lui si ritira i premi”. Alla fine mi ha stretto la mano e, non posso giurarci sopra, mi pare che si sia pure commosso. Mi ha dato una pacca sulla spalla e con un “ci vediamo alla prossima!” mi ha dato il benservito.
Sono rimasto a guardarlo basito, mentre nel chiostro del palazzo si accendeva il mezzo toscano, uno sguardo attorno e poi scompariva, inghiottito nella calma serata di Furci, cullata dalle note di risacca del Mediterraneo.
By Michele Barbera

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