lunedì 30 maggio 2011

BOSTON LEGAL COME FARE L'AVVOCATO E FARLO DIVENTARE IL MESTIERE PIU' BELLO DEL MONDO


Non so quanti fra voi conoscono il telefilm BOSTON LEGAL. Per chi fa l'avvocato (o sogna di fare l'avvocato) il team di BOSTON LEGAL diventa un qualcosa di straordinario con cui paragonarsi. Belli, spregiudicati, strafottenti, ricchissimi, sempre circondati da belle donne ed afflitti da... il morbo della mucca pazza! ! !
Che volere di più dalla Vita?
Ecco due chicche in video:

BELLISSIMI ! ! !
Un saluto legal da M.

KINGDOM HOSPITAL: SERIE TV FIRMATA DA KING

Qualche mese fa ad un orario impossibile (roba da nottambuli incalliti o da "kingomani") Italia Uno ha trasmesso la serie TV Kingdom Hospital firmata da S. King. Il telefilm è rimasto roba da appassionati del brivido ma non mi sono pentito delle nottate (o delle mattinate) fatte per vederlo. In rete ha avuto un grosso clamore fra gli aficionados del Re, anche per il cameo in cui S. King appare in prima persona nelle vesti di un enigmatico personaggio che vive nei sotterranei del fantomatico Ospedale.
A me ha impressionato molto anche la sigla del telefilm che racchiude il legame Vita-Morte con immagini forti ed emblematiche (vedi per esempio il cadavere scosso da un brivido, quasi una scossa elettrica).
Qualcuno dice che la serie è stata ispirata da un grave incidente stradale che King subì di persona e che lo ha segnato in modo permanente (in effetti tutto inizia con un famoso scrittore travolto da un veicolo mentre fa footing).
Eccovi il video della sigla , per i curiosi e non: 
Saluti "immortali" da M. 

venerdì 27 maggio 2011

L'INFERNO NOIR DI SAM STONER

Da qualche tempo lo seguivo. Ora lo visito più spesso. Sam Stoner è qualcosa di unico nel panorama degli scrittori noir. E' la quintessenza di come si sente uno scrittore di noir (o di come si dovrebbe sentire). A proposito mi ricordo di una bellissima definizione di uno scrittore americano (non ditemi quale perché non me lo ricordo, aveva un cognome simil-russo-polacco-cecoslovacco... se lo trovate postatemelo): lo scrittore di noir è un uomo maledetto da se stesso e dal mondo, sempre in bilico tra il vuoto ed il nulla.
Se andate sul sito di Sam leggete il post "La solitaria vita dello Scrittore" (non lo posto perchè è segnato con il "copy"). Eccovi il link del sito di Sam Stoner.
Saluti by M.

MILANO NERA WEB PRESS E NEROBRAND: PUBBLICATO IL RACCONTO "IN PUNTO DI MORTE"

Qualcuno me l'aveva chiesto ed il WEB (e la redazione di Milano Nera) ha fatto il... piccolo miracolo. Eccovi il link del racconto IN PUNTO DI MORTE.
Chi vuole può leggerlo integralmente (è brevissimo, tre cartelle ovverossia ... 5 minuti).
Leggetelo e fatemi sapere...
Il racconto lo si può trovare in alternativa anche sul cartaceo, rivista ILOVEFRANCHISING.
Ma sembra che le ventimila copie siano sparite...
Un soddisfattissimo, Vostro M....

giovedì 19 maggio 2011

CONCORSO NEROBRAND, PRIMO PREMIO AL RACCONTO "IN PUNTO DI MORTE"

A Marzo di quest'anno il WEB è stato investito da una piccola e piacevole tempesta: il primo concorso nazionale NEROBRAND per racconti, organizzato da MILANONERA WEB PRESS e dalla rivista ILOVEFRANCHISING. Le due redazioni hanno bandito un bellissimo concorso per spy-story e legal thriller.
Una menzione al merito va al giornalista ed editor VALENTINO SERGI che si è impegnato oltre misura per portare avanti il progetto.
Ho partecipato con interesse alla selezione, sopratutto perchè mi "attizzava" l'idea di concentrare in poco meno di 5.500 battute un legal thriller.
Alla fine è venuto fuori "In punto di morte", un racconto a cui mi sono affezionato subito sia per la struttura (a mio modo di vedere particolarmente "inusuale") che per lo sviluppo della trama... con inevitabile finale a sorpresa...
Pensavo che avrebbe avuto una buona accoglienza da parte della giuria, magari qualche attestazione di merito...
E invece....
La redazione di ILOVEFRANCHISING mi ha fatto una graditissima sorpresa quando mi ha comunicato che il racconto era stato scelto come vincitore del concorso  ! ! !
Ora la notizia è ufficiale ed attendo di avere tra le mani la mia copia nuova, odorosa di inchiostro e frusciante della rivista che sarà distribuita il 20 e 21 maggio all'EXPO ROMA in ben (udite udite) ventimila copie ! ! ! !
Quasi quasi faccio una capatina in incognito alla Fiera ! ! !
Non appena il racconto sarà pubblicato sui siti WEB vi farò il link, così i miei affezionati Quattro Lettori potranno gustarsi quest'altra chicca.
Intanto, dopo i doverosi ringraziamenti all'equipe di MILANO NERA e di ILOVEFRANCHISING, un Augurio a che il concorso NERO BRAND continui per tantissime edizioni e continui a premiare... ed a portare fortuna ai suoi autori.
Complimenti a Tutti (me compreso)!
Saluti M.

sabato 7 maggio 2011

SPIAGGE IN CONCESSIONE PER 90 ANNI: SI SALVI CHI PUO' ! ! !


E basta. Ora si comincia ad esagerare. Politicamente mi ritengo un moderato, ma il Berlusca fa scappare - prima o poi - la pazienza a tutti.
Ora si è messo in testa che deve privatizzare pure le spiagge.
Una cosa GRAVISSIMA ! ! !
Salvo smentite dell'ultima ora (con Belusconi sempre possibili), ecco in sintesi il testo normativo; Fermo il diritto di passaggio su spiagge e scogliere, il terreno (o l'immobile) su cui ci sono insediamenti turistici come gli stabilimenti balneari sarà oggetto non più di concessione, ma di diritto di superficie; il "prestito" durerà 90 anni e il pagamento sarà annuo e determinato dall'agenzia del territorio in base dei valori di mercato. Secondo Tremonti, il termine lungo favorisce la programmazione economica da parte delle imprese e tutela gli investimenti. 
Con il diritto di superficie si attribuisce la possibilità di costruire, edificare, mutare lo stato dei luoghi, etcc...., oltre che esercitare un diritto dominicale quasi pari alla proprietà.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Berlusca regala i tuoi milioni a chi vuoi... MA LASCIA STARE LE SPIAGGE ! ! ! !
By M. 

mercoledì 4 maggio 2011

21 MAGGIO 2011 L'INIZIO DELLA FINE DEL MONDO

Volete farvi quattro risate?
Eccovi  scodellata, in un bellissimo video, con tanto di colonna sonora stile "apocalissi",  l'ultima fanta-cazzata sulla fine del mondo 2011. 
Il commento che a me piace di più è quello di "guedomina" : il 22 maggio sarò al mare con una birra ghiacciata e voi penserete che siamo fottuti geni
Ecco il video : 
Dopo averlo visto, seguite il consiglio di "guedomina" e....fatevi una bella birra ghiacciata alla salute del mondo! ! ! 
By M.

KAROL WOJTYLA BEATO: UN PAPA CHE HA ATTRAVERSATO LA STORIA


Nel suo pontificato ha messo d'accordo tutti: ebrei, islamici, ortodossi. Era difficile contrastarlo sul piano pastorale, con la sua voglia di ecumenismo che contagiava tutti. Sono stato a Parigi per una memorabile giornata della gioventù. Eravamo veramente in tanti e, nonostante i disagi e le scomodità (mi ricordo ancora la notte all'ippodromo di Longchamps...e se la ricorda pure la mia schiena), abbiamo vissuto l'evento come una straordinaria avventura. E poi Fatima, Lourdes, ogni posto diventava speciale quando lo si viveva assieme a lui. Ci ha ridato l'orgoglio di essere cristiani e la gioia di poterlo testimoniare agli altri.
M.

lunedì 2 maggio 2011

OSAMA BIN LADEN KILLED ! ! !

E' la notizia del giorno. Quella che il mondo più aspettava e temeva. Obama ha proclamato la notizia con calma e senza trionfalismi. Ha ribadito che non si tratta di una lotta contro l'ISLAM. Osama Bin Laden non è mai stato un eroe dell'islamismo, né ora deve diventare un martire. Semplicemente era un terrorista.Il terrore non può ammantarsi di fede. Non è giusto uccidere in nome di Dio. Sbagliavano i crociati e sbaglia chi crede che l'Islam sia una ghigliottina sotto cui giustiziare gli "infedeli".
La giustizia (divina non quella umana) è improntata ad un senso di serena misericordia. Le guerre "sante" sono quelle che più hanno fatto male all'umanità.
Non voglio giudicare se la morte di Bin Laden sia stata una giusta contropartita agli assassinii e delle stragi  che lui aveva fatto commettere oltre che a sé anche agli altri suoi seguaci
Né mi dilungo sulla questione che sta appassionando alcuni filosofi del diritto e cioè se Bin Laden aveva o meno diritto ad un processo o se la sua morte era qualcosa di inevitabile.
Semmai il problema è capire e far capire che occorre girare pagina.
E che il "credo" religioso non può diventare un alibi per fare una strage.
La vendetta non è mai giusta.
Non c'è nessun paradiso per gli assassini.
Di qualunque fede siano.
By M.