giovedì 27 gennaio 2011

IL GIORNO DELLA MEMORIA

Stiamo in silenzio. A riflettere. Se in un attimo tutto quello che abbiamo, che ci circonda, le persone, le cose, le abitudini, la nostra VITA venissero cancellati. Di colpo. Senza una ragione. Solo per cattiveria. Se in un attimo tutto quello che siamo e che facciamo venisse inghiottito dal NULLA. Se un vortice di violenza bestiale cancellasse la parola DIGNITA' dalla nostra esistenza ed assieme ad essa il RISPETTO per noi stessi ed il nostro prossimo. Se tutto ciò si verificasse solo le parole LIBERTA' e PACE potrebbero salvarci.

martedì 18 gennaio 2011

LEGGERE, LEGGERE, LEGGERE

Qualche giorno fa ho letto un articolo dove si insisteva sull'importanza della lettura.
Sì, era pieno dei soliti luoghi comuni (si legge poco e male, i giovani si rifugiano su internet e vedono troppa televisione, i PC non aiutano la lettura), però, come al solito in fondo alle favole c'è un fondo di verità.
Credo che al di dà della scuola, di internet e della televisione ognuno di noi dovrebbe riscoprire il piacere della lettura. Magari a piccoli sorsi, senza ubriacarsi. E' inutile leggere "tomazzi" di epistemiologia o scritture "impegnate". La narrativa è fatta di piaceri intriganti e di sottili sensazioni che, magari, possiamo iniziare a scoprire leggendo ( o rileggendo) libri semplici, facili o anche racconti, una forma di letteratura considerata a torto "minore".
Dunque, ogni tanto prendiamoci una pausa e... leggiamo.
Saluti Michele

mercoledì 12 gennaio 2011

CARABINIERI IN GIALLO 2010 - RISULTATI E VINCITORI

E' ufficiale.
Il mio racconto "QUALCOSA DI IMPORTANTE" è risultato finalista al concorso nazionale "Carabinieri in giallo".
Chi volesse vedere la graduatoria la trova sul sito dell'arma e, per ora, sul sito http://www.libriescrittori.com/i-vincitori-del-concorso-carabinieri-in-giallo/
La circostanza più gratificante è che il racconto sarà pubblicato sulla collana de IL GIALLO MONDADORI, nel volume antologico dedicato alla edizione 2010 del premio.
Viva la Fedelissima! ! !
Saluti Michele

ALBERTO SORDI ........ E VAA ( A QUEL PAESE) ! ! !

Ve la ricordate la canzone di Alberto Sordi "E va...."?
Scompigliando il motore di ricerca ho trovato il sito dove, volendo può anche scaricarsi la versione orginale cantata dal mitico.
Se volete ecco il link: http://www.triomonnezza.com/pre_download.php?did=2920
E... ditemi la verità: quante volte l'avete cantata tra voi e voi ....con regolare dedica al "rompi" di turno????
Saluti e baci e annatece tutti ... mi raccomando (dopo di me che adesso c'ho da fare) ! ! !
Salutoni Michele

martedì 11 gennaio 2011

UNA STORIA ITALIANA: Katiuscia Favero

Il mio amico Giuseppe Galluzzo mi aveva parlato di questa storia, strana ed angosciante. Ho voluto sbirciare sul suo blog e l'ho letta, rimanendone colpito e per certi versi stravolto.
Non voglio toccare niente.
Vi rimando al suo blog: http://www.viewtifulvega.it/2010/06/29/storie-italiane-katiuscia-favero/
Saluti Michele

LEGAL DRAMA SOCIETY

Dal 2009 sono supporter della LEGAL DRAMA SOCIETY, un'associazione nata a Milano per iniziativa del bravissimo prof. GIOVANNI ZICCARDI che condivide, assieme a tanti altri la passione per il genere "LEGAL".
L'associazione ha lo scopo di divulgare la passione per i romanzi di tipo legal, i cui antesignani e gli autori di maggiore spicco sono fra gli americani e gli anglosassoni (Turow, Grisham, etc...).
In Italia questo genere di romanzo è stato da sempre una "nicchia" sia per la difficoltà per i non addetti ai lavori di  comprendere ed esporre i meccanismi del nostro processo penale, sia per la farraginosità dello stesso.
Il nuovo processo penale, privilegiando la fase dibattimentale piuttosto che quella istruttoria, appare più consono ad essere "piegato" alle esigenze della narrativa. In ogni caso i vari Carofiglio, Bellotto, Navarra, etc... hanno dimostrato di "saperci fare".
Per chi non abbia letto nulla del genere, consiglio comunque di farci una "scappata", fosse anche solo per curiosità.
Ecco il link: http://www.ziccardi.org/?page_id=1124
Fatemi sapere....
Ciao a tutti Michele.