venerdì 23 agosto 2019

CHI CI CONDANNA A MORTE, OVVERO LA POLITICA IMBECILLE



Donald Trump, Presidente degli USA, Xi Jinping, Presidente della Cina, Vladimir Putin, Presidente della Russia, Jairo Bolsonaro, Presidente del Brasile.
Questi gli imbecilli che condannano il pianeta all’agonia ambientale.
Il primo imbecille è di sicuro Donald Trump che, con la sua politica negazionista del surriscaldamento e del climate change, ha dimostrato arroganza e spietatezza, nonché l’avidità tipica del tycoon finanziario. La sua speculazione è arrivata all’imbecillità pura tentando di “acquistare”, per depredarla e devastarla delle sue risorse, la Groenlandia.
Se gli Stati Uniti, prima nazione del mondo lo fanno, allora tutti possono farlo.
La Cina, dopo uno sviluppo industriale selvaggio, si è accorta nel 2015 che morivano di inquinamento 4000 persone al giorno e che l’inquinamento causava contraccolpi all’economia nel 2018 per un danno concreto di 33 miliardi di euro. Da allora i proclami ambientalisti sono stati tanti, ma – in concreto- cosa è stato fatto? Nulla o poco più. La preoccupazione della Cina è lo sviluppo industriale, mica la continua immissione di veleni nell’ambiente. Xi Jinping, Presidente della Cina, traccheggia, tentenna, discute e temporeggia. L'importante è il capitalismo cinese (sic!) che truffa ed invade gli occidentali con prodotti scadenti e simil-imitazioni.

Ancora più dannoso è stato ed è il famigerato ed ambiguo Vladimir Putin, vero dittatore “democratico”, con malcelate mire espansionistiche ed antioccidentali. Meglio una Siberia abitabile e sfruttabile. Meglio la speculazione, piuttosto che salvaguardare le millenarie foreste. E così ha dato il via. Incendi incontrollabili, “incidenti nucleari”, radiazioni, clima impazzito, etc… machissenefrega!!!
Che dire dell’ineffabile e bieco Jairo Bolsonaro, Presidente di un Brasile, che nega il disboscamento ed ha dato mano libera alle corporazioni degli agrari e degli allevatori per un disboscamento selvaggio delle foreste pluviali dell’Amazzonia, con incendi che si propagano senza che nessuno muova un dito?
E questo nonostante sia stato avviato, ad esempio, il Fondo governativo per la Foresta Amazzonica, dove le Nazioni dell’Occidente versano ogni anno decine di milioni di euro (solo la Norvegia negli ultimi anni ha versato un miliardo e duecento milioni di euro) per compensare il mancato reddito al Brasile.
Ci stanno condannando a morte. L’avidità, la speculazione, l’ingordigia di questi potenti non ha limiti e ci condurrà all’estinzione, con buona pace di Greta e dei suoi fan.
Questi politici corrotti e miopi, per scopi insani, diabolici e nichilisti, sono i veri terroristi del pianeta.
Sono stati capaci di destabilizzare l’intero ecosistema.
Questi sono i politici che andrebbero destituiti subito e giudicati per crimini contro l'umanità.
È davvero incredibile che i Capi delle quattro Nazioni più grandi ed importanti del Pianeta abbiano deciso di condannarci tutti a morte. Senza appello.
E tutto perché nella loro imbecillità non riescono a capire la gravità di quello che sta succedendo.
I loro soldi, le loro false ricchezze svaniranno di fronte all’agonia della Terra.
Mi fa ridere Ciuffone Trump che telefona a Putin la Faina, chiedendo se ha bisogno di aiuto per la Siberia. Di sicuro si saranno fatte quattro risate alle spalle dell’intera popolazione mondiale.
Vergogna!
By Michele Barbera

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