L'altro giorno avevo commentato l'iniziativa partita da un qualificato movimento politico e scientifico di azionare il "volano" di una moneta interna al contesto siciliano per incentivare una reale ripresa economica della Sicilia, ma i tedeschi... ci hanno battuto sul tempo.
Per la verità, la notizia non è così nuova, già dal 2016, per "uso collezionistico" la Germania ha ideato una moneta da cinque euro di valore nominale per utilizzo interno sul territorio tedesco.
La "passione" per la numismatica ha fatto sì che quei 250.000 pezzi fossero prenotati in un batter d'occhio.
Qualcuno, celiando, disse che era una "bufala" internettiana.
Ora la faccenda è diversa.
Perché quella moneta oggi è stata battuta in 2 milioni di pezzi.
I conti sono presto fatti. La nuova moneta equivale ad un contante di DIECI MILIONI DI EURO.
In pratica la Germania farà circolare al suo interno dieci milioni di euro senza incidere minimamente cui "conti ufficiali". Senza considerare i 250.000 pezzi che equivalgono a 1.250.000,00 euro.
Una sorta di "zecca" in nero, senza i controlli della BCE.
Possiamo parlare ancora di "collezionismo"?
No. Specialmente se questa emissione fosse solo il preludio di altre e ben più sostanziose manovre di tipo monetario.
Senza voler indugiare in esempi di scuola, l'effetto "leva" di dieci milioni di euro è proporzionale alla loro circolazione ed, alla fine, l'impatto che avrebbero sul mercato interno è stimabile in 70-100 milioni di euro immessi nel circuito macroeconomico. Che i tedeschi potrebbero utilizzare al meglio, senza gli intralci dell'Unione Europea.
Non ci stupiremmo se tale moneta entrasse in un circuito parallelo all'euro ufficiale, anche oltre i confini teutonici, con effetti inflattivi di non poco conto.
Ci stupisce come la BCE o la Commissione Europea non abbiano battuto ciglio.
Il rischio serio è che tale emissione "strumentale" di moneta possa essere seguita da altre Nazioni, a cui - evidentemente - la Germania non potrebbe opporsi.
Assisteremmo ad un paradosso monetario, in cui la moneta ufficiale (euro) farebbe concorrenza a se stessa in una vorticosa spirale autodistruttiva.
Ciò senza considerare gli effetti negativi sul valore ufficiale dell'euro che perderebbe la sua stabilità nei confronti del dollaro e delle altre monete "estere".
La Germania non può fare di testa sua e dirsi "europeista" a convenienza.
Manovre come questa fanno traballare pericolosamente la stessa esistenza dell'Unione.
Ultimo, ma non ultimo, il "supereuro" non riporta in alcun modo alcun riferimento europeo. Da un lato c'è l'aquila, simbolo veterotedesco. Dall'altro il mondo. Viene emessa dalla "Bundesrepublik Deutschland".
Meditate, gente, meditate.
By Michele Barbera
Dal sito della Bundesbank: "La moneta da collezione da 5 € ha corso legale in Germania; si può quindi pagare per le transazioni con questa moneta in Germania in linea di principio. Tuttavia, la moneta - come con tutte le altre monete da collezione tedesche in euro - verrà utilizzata raramente per i pagamenti."
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