venerdì 24 aprile 2020

CORONAVIRUS? NO, NON E' UGUALE PER TUTTI


Questo post - in un certo senso - non mi appartiene. Non avrei mai avuto la spinta a scriverlo se non avessi letto un articolo, intelligente ed arguto come sempre, di Roberto D'Agostino, giornalista gossipparo, certo, ma dalla scrittura intelligente e satiricamente raffinata. 
Dalle parole di D'Agostino è venuta fuori la voglia, una volta per tutte, di denunciare l'ipocrisia edulcorata di certi "VIP" che ci inondano di video, messaggini, cinguettii e si improvvisano nostri compagni di avventura, anzi di sventura, all'insegna del "ce la faremo" e del "siamo tutti insieme sulla stessa barca". 
No, non è così, cari VIP dei miei stivali. 
Non siamo tutti uguali, ed il virus non è diventato un improvviso equalizzatore della vita sociale, né la quarantena la stiamo vivendo allo stesso modo. 
C'è chi se la sta spassando su yacht chilometrici e fantamilionari, chi in ville da sogno, chi svolazza in jet privati, tutti serviti e riveriti, e chi sta facendo la fame, chi fa turni massacranti negli Ospedali, chi vive in micro-appartamenti, chi è costretto a lavorare con la paura addosso di incappare nel virus, chi muore in ospizi, divenuti anticamere dell'aldilà. 
No, non siamo tutti uguali. 
Ed allora, meno ipocrisia sui social, su facebook e su tutta la rete. 
Non me ne frega niente dei capricci del gatto della fashion blogger, degli esercizi nelle palestre delle ville e dei balletti improvvisati a bordo piscina, delle tute sponsorizzate dell'ultima moda. 
Vergognatevi. 
La disperazione della gente che si sfoga sulle terrazze dei casermoni popolari, quello sì che mi tocca. Perché, al di là del gesto stupido ed irresponsabile, è il segnale che qualcosa si è rotto, che il disagio è border line
Seguo con apprensione, come la gente normale, i progressi dei laboratori di ricerca, guardo con timore alle sporche manovre delle multinazionali che si vogliono accaparrare il vaccino, mi chiedo con orrore, e forse non avrò mai una risposta, se questo virus è naturale o frutto di manipolazioni. 
Ecco cosa è importante. 
Piango le file dei camion che hanno portato le bare dei morti, le salme di sconosciuti seppelliti in fosse comuni, e non chiamatemi patetico. Perché di patetico non c'è nulla in centinaia di persone che muoiono ogni giorno in questa civilissima Italia ed in migliaia che vedono cancellate le loro esistenze in tutto il mondo, perché sono senza assistenza e non possono curarsi. 
Non me ne frega niente del colore politico, ma ammiro coloro che per ora sono ai vertici dei governi e delle amministrazioni, con le loro decisioni difficili da prendere, di fronte ad un nemico invisibile e spietato, di fronte alla miseria che incombe sui popoli, di fronte ad un evento storico che lascerà cicatrici difficili da rimarginare. 
Ecco cosa mi interessa, cosa conta realmente. 
Non me ne frega nulla di cosa mangerà oggi il tale attore, o che mutande indosserà la cantante famosa, opportunamente rifugiatasi all'estero, in qualche atollo esclusivo. 
Quello che chiedo a questi signori è di interessarsi a cosa conta realmente per la gente e di impegnarsi con tutto il loro prestigio (vero o apparente che sia), le loro strabocchevoli risorse, materiali e morali, perché le Nazioni collaborino, in modo serio, sano e trasparente, al benessere del mondo.
Pensate seriamente agli altri come soggetti umani, non come fan o come pubblico da spremere e da sfruttare per la vostra avidità di successo e di soldi.  
Questa non è politica, ma umanità.
Solo così vi renderete uguali a noi, nel condividere il disagio di chi deve impegnare l'anello di fidanzamento per potere sbarcare il lunario e pagare l'affitto e le bollette arretrate. 
Per il resto, credetemi, per i vostri trastulli, ci sarà sempre tempo.
By Michele Barbera 




2 commenti:

  1. Un post eccezionale che smaschera l'ipocrisia di certa gente, benestante e riccona, che utilizza i social credendo ancora che tutto sia a posto, specie la loro coscienza. E invece no, noi gente normale, noi senza super villa e megayacht siamo inkazzati neri, non ne possiamo più!!!!!!!!!!!
    Ciao Francesca S.

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  2. Bravo Michele, condivido in toto il tuo pensiero!La cosa che mi fa più paura di questa terribile vicenda è, pensare che il tutto possa essere frutto di manipolazioni, sarebbe veramente drammatico! In ogni caso credo sarebbe giusto non appena sarà realizzato il vaccino che per la popolazione sia gratuito!

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