Sembra la trama fantasiosa dell’ennesimo thriller finanziario, purtroppo non lo è.
La vicenda, emersa tristemente alle luci della ribalta mediatica grazie ad una recente indagine di Massimo Sideri del Corriere della Sera, figurerebbe, nel suo schema classico, come una speculazione finanziaria di alto profilo. Se non fosse che stavolta non si tratta di miliardari o di tycoons in cerca di brividi borsistici esotici, ma di centinaia di risparmiatori italiani, fra cui la pensionata e il piccolo commerciante che, alla faccia della fantasia, ci hanno rimesso i risparmi di una vita, fidandosi di una struttura di investimenti che rastrellava risparmi tramite l’opera di decine di promotori finanziari italiani.
Al centro di tutto Dubai, la Mecca finanziaria del vicino Oriente, terra promessa di investimenti milionari, sponsorizzata e reclamizzata sulla piazza di tutto il mondo come la vetrina del lusso e del benessere frutto dei petrodollari.
Il pachistano MAHMOOD RIAZ |
Stringendo l’obiettivo, la piazza di Dubai si è offerta come piattaforma ideale per l’opera di tale Mahmood Riaz, uno semisconosciuto sedicente finanziere pachistano, il quale sul suo profilo LINKedin appare come un filantropo impegnato in una fantomatica operazione per sconfiggere la fame nel mondo.
Più concretamente, invece, il signor Riaz gestiva una società a Dubai, tale GTL TRADING, che girava su misteriosi “algoritmi” finanziari, capaci di “scommettere” sulle differenze valutarie ed intascarne la plusvalenza. Nei fatti la GTL ha ingoiato i risparmi di centinaia di italiani tramite una triangolazione Milano-Svizzera-Dubai, mercé l’intermediazione della Società G-FOREX s.p.a., società d’investimenti fondata da CLAUDIO DI FONZO, un ex-bancario, e di un suo misterioso socio, tale ALESSANDRO SPINARDI, ex-gestore di fondi di investimento.
Per l’investitore italiano la realtà, amara, è che sottoscriveva la proposta di investimento ed effettuava il bonifico a Milano. Da lì in poi, il risparmiatore perdeva in concreto le tracce dei propri soldi. E dopo ancora il nulla, se non carta. Straccia.
Il signor Riaz non ha sconfitto la fame nel mondo, ma sicuramente ha messo una bella pezza a quella sua.
A Dubai, tramite un noto studio legale del luogo, da tempo è stata presentata una denuncia contro Riaz, ma – di fatto – pare che Riaz abbia “trasferito” con sospetta tempestività il malloppo in una banca alle Isole Vergini ed adesso abbia fondato una società gemella di quella di Dubai in Australia. Probabilmente per riprendere gli “investimenti”, magari coinvolgendo altri ignari risparmiatori.
La domanda è una sola: come mai le Autorità giudiziarie di Dubai hanno consentito il trasferimento dei soldi alle Isole Vergini ed hanno consentito a Riaz di scorazzare libero e felice nonostante la denuncia dei risparmiatori italiani?
Questa storia rischia di appannare ed in modo consistente l’affidabilità della piazza finanziaria di Dubai per gli investitori esteri, vista la scarsa assistenza e tutela offerta agli stessi nel caso GTL.
Ad arricchire la trama di questo “giallo” finanziario vi sono incontri di Riaz a Londra con "emissari" italiani di GFOREX alla ricerca di un accordo che potrebbe nascondere, però, più di un lato oscuro per i risparmiatori, i quali sino ad oggi sono stati costretti a ricorrere alla tutela di studi legali in tutta Italia ed all’estero.
Personalmente, da legale che assiste alcuni risparmiatori coinvolti in questa sciagurata vicenda, ritengo che solo l’indagine della Procura della Repubblica di Milano può fare la necessaria chiarezza sulle responsabilità di GFOREX e di GTL e fare in modo che i colpevoli vengano giustamente puniti per le loro responsabilità nei confronti di centinaia di vittime dei loro traffici. Occorre fare giustizia non solo per le vittime di questo ennesimo “raggiro” finanziario ma anche come deterrente per chi non ha scrupoli nell’appropriarsi di soldi altrui e manipolarli senza alcun controllo o cautela.
Ritengo ancora che sia sbagliato, come ha fatto qualcuno, criminalizzare i risparmiatori per le loro scelte “azzardate”. Per loro il Riaz di Dubai aveva il volto affidabile del promotore finanziario vicino di casa e di una società di Milano che operava in tutta Italia, spacciata per solida e sicura e che ha operato diversi anni all’ombra di Piazza Affari.
Semmai, pecca ancora, da parte delle Società che si occupano di investimenti, una corretta informazione (la G-FOREX , ad esempio, offriva la linea NO RISK che, in apparenza, tutelava il capitale dai rischi dell’investimento e FIRST CLASS che dava, addirittura un rendimento fisso).
Informazione e controllo.
Così magari, sarebbe più semplice, per il risparmiatore, preferire, ai paradisi della finanza esotica, che nascondono l’inferno delle truffe finanziarie e dei crack pilotati, il purgatorio della bistrattata e tartassata finanza italiana e del “bot-people”.
P.S.: Nel seguire sul web la vicenda GFOREX-GTL abbiamo appurato che RIAZ è molto attento alla sua immagine e spesso commenta in modo critico i vari post che riguardano questa vicenda. Non ci dispiace. Anzi, sarebbe auspicabile che intervenisse pure su questo blog, con nome e cognome. Attendiamo i chiarimenti. Ma, soprattutto, i soldi. Degli italiani.
By M.
La storia di Riaz e della GFOREX dovrebbe far capire che la finanza nasconde sempre del marcio. Non so chi sia questo "pachistano" ma, comunque, credo che abbia dato una bella "sola" ai risparmiatori italiani. Ma quelli di Milano non si sono mai accorti di niente??
RispondiEliminaSconsolato '63
Da persona che ha perso molti soldi nella vicenda, mi chiedo, (leggendo i sempre più numerosi articoli presenti sulla rete da persone evidentemente "informate sui fatti"), da dove proviene la fonte che afferma che Riaz abbia spostato i capitali alle Isole Vergini? Sono curioso. Sono chiacchiere da bar, della serie scriviamo quello che vogliamo tanto l'importante è fare notizia? O ci sono fonti certe? Idem per gli incontri a Londra di "emissari di Gforex" (chi??) con Riaz. Pare che chi ha scritto questo blog sia un "legale" che assiste dei clienti di Gforex, e come tale uno che in questi casi sicuramente ci guadagna, e dovrebbe parlare con cognizione di causa, da "addetto ai lavori". Pensa che la procura possa "fare giustizia", ma ritiene anche che la Procura sia in grado di recuperare i soldi? Se no questa la chiamerebbe "giustizia"? Fa poi il buonista con i suoi clienti, che affidano i loro soldi al promotore "della porta accanto" non leggendo neanche i contratti e non sapendo in cosa investono. Ma allora forse anche il promotore ha investito conoscendo la "faccia amica" nella Società, e la Società nella "faccia amica" a Dubai... Questo è quello che pensano gli avvocati in Italia? Siamo a posto... Io penso che ci siano leggi e contratti, e chi li rompe o viola debba pagare. Bisogna vedere chi è che ha violato le regole, e qui per primo "pare" che ci sia uno che ha preso dei soldi destinati agli investimenti e li abbia "rubati" e trasferiti, secondo quello che SA Barbera alle BVI. Cominciamo a fare pagare lui.
RispondiEliminaE ANCORA NN SI CAPISCE ??? SE RIAZ CERCA LA MEDIAZIONE CON DEGLI AVVOCATI DI ROMA STA DIMOSTRANDO CHE I SOLDI LI HA LUI O è IL CONTRARIO ??? C'E' QUALCUNO CHE INVECE DI GIUDICARE CI AIUTA ????
RispondiEliminaE' chiaro che "brucia" a tutti quelli che ci abbiamo rimesso le penne... Io condivido il fatto che si faccia pubblicità alla cosa, ma sopratutto credo che sia necessario andare fino in fondo. Non ho perso le speranze di recuperare almeno qualcosa. La migliore complicità che si può offrire a questi signori è il silenzio. Dovrebbero uscirne ogni giorno di articoli che accusano GFOREX per quello che è successo.
RispondiEliminaLory B.
Per Spike: Tutto documentato da Massimo Sideri e da quanto ho potuto apprendere direttamente da notizie dei giornali e rese pubbliche sul web da diversi siti e forum. Non si tratta di "buonismo", ma di affidamento a persone che si conoscono. Non penso che ciascuno di noi affidi migliaia di euro al primo venuto. Che poi ci sia un problema di scarso approfondimento è un'altra cosa.
RispondiEliminaPer LoryB.: concordo pienamente. Il silenzio è complice. Ecco perché ho usato il mio blog personale per la notizia. Certe storiacce non possono passare sotto silenzio.
Michele, che sia documentato da Massimo Sideri, per me vale molto poco, ho letto i suoi articoli al riguardo e sinceramente mi sono chiesto se questo è il livello di quello che viene scritto sul primo (penso) quotidiano nazionale, a che livello sia il giornalismo italiano in generale... poi ho visto il titolo del Giornale di ieri "E' stata la culona" e l'ho capito. Gli articoli di Massimo Sideri sono pieni di inesattezze e di "romanzo", che va bene per un libro o per vendere più copie, ma non per informare le persone, e mancano anche di senso logico in certi punti. Io primo di parlare pubblicamente e prendere una posizione cerco almeno di conoscere i fatti direttamente, e non sono un giornalista e non ho un blog. Per il discorso di affidare i soldi, bisogna vedere dove è l'errore, come ho già detto. I clienti li hanno affidati tramite i promotori a Gforex, società per azioni vigilata da Banca d'Italia con conti presso banche italiane, da li sono stati affidati per la negoziazione ad altri broker, tra cui GTL, e dal loro nuovo sito si legge che hanno sedi a Londra, in Australia e a Dubai, e saranno pure vigilati anche li, credo. Mi sembra che viste le denunce penali e civili in corso qualcosa dovrà saltare fuori per forza, senno' tanto valeva affidarli al primo che passa per strada, o mi sbaglio?
RispondiEliminaPER SFORTUNA (O FORTUNA) NON HO SOLDI INVESTITI IN QUESTI TITOLI-SPAZZATURA. MA COME E' CHE NESSUNO NE HA PARLATO FINO AD ORA DI QUESTO RIAZ? NEL SENSO DI TELEVISIONE O GIORNALI... CHE C'E' SOTTO? CMQ SPUTTANIAMOLI ALLA GRANDE!!!!
RispondiEliminama che è sta storia della lotta alla fame nel mondo? nn credo che si siano bevuta una bufala del genere! eppoi questo c'ha na faccia!
RispondiEliminaOTTIMO AVVOCATO BARBERA, GRAN BEL ARTICOLO CHIARO E COINCISO.
RispondiEliminaPURE I TOPI DI FOGNA DEVONO CONOSCERE LA VICENDA.
CHE VENGA FATTA GIUSTIZIA ED I RISPARMIATORI OTTENGANO QUANTO GLI E' STATO SOTTRATTO .
pasquini paolo, ci sono dentro dal 2008 con 50 mila euro , ci stò rovinando la mia vita, la famiglia 2 figli ed uno stipendio di 1300 euro al mese .... pensavo che la Banca d'Italia e la Consob vigilassero sugli spostamenti di questi bastardi , ma evidentemente ho avuto l'ennesima conferma che per i poveracci e sprovveduti investitori come me, non ci sono possibilità di cavarsela. Il rendimento medio dal 2008 al 2010 è comunque stato di un 4% e non cifre da capogiro. Non volevo speculare ma invesitire meglio il mio povero stipendio ....
RispondiEliminaPasquini Paolo
Torrita di Siena
Toscana
Ritengo sia anche il caso di coinvolgere maggiormente le istituzioni governative su questa vicenda (Ministero degli Esteri in primis). A me pare che non essendo coinvolti grossi istituti finanziari o bancari ci sia un palese disinteresse. Mentre, invece, si potrebbe attuare una doverosa pressione nei confronti di Dubai per l'accelerazione della procedura di accertamento della responsabilità di Riaz.
RispondiEliminaOK QUELLO CHE DICE SIGNOR BARBERA SEMBRA CORRETTO MA IL CURATORE E IL GIUDICE DI MILANO CHE RUOLO HANNO ??? SE NON AGISCONO NELL'INTERESSE DELLA GFOREX E DEI CLIENTI E' FINITA ....QUI SI RISCHIA DI DARE VANTAGGI AD UNO CHE PROPONE MEDIAZIONI E QUINDI STA DIMOSTRANDO DI AVERE TRATTENUTO QUALCOSA ???
RispondiEliminaBANCA D'ITALIA DOVE ERA E DOVE E'....???
ma la banca che riceveva il bonifico non riesce a tracciare le mosse seguenti?
RispondiEliminaPENSO CHE DALL'ITALIA SIANO ANDATI SU CONTI IN SVIZZERA DI GTL POI IO NON LO SO' MA QUALCUNO DOVREBBE SAPERE ....???
RispondiEliminaPer RONALDO: per quanto attiene il Curatore ed il Giudice hanno il massimo interesse a curare il recupero dei crediti nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili del "crac" di GFOREX. Il problema è semmai stringere il cerchio, anche mediatico, su RIAZ in modo da accelerare le procedure negli Emirati Arabi che porterebbero alla immediata disponibilità delle somme. Del resto pare che il curatore abbia ricevuto una proposta (sia pure "indecente") di transazione da parte di uno studio legale di Roma per conto di Riaz. Questo fa riflettere.
RispondiEliminaMA PER STRINGERE IL CERCHIO A DUBAI CHI STA FACENDO QUALCOSA ??? IL CURATORE O IL GIUDICE DELEGATO DI MILANO NON PENSO O ALMENO NON SI SA' NULLA RIMANE IN PIEDI SOLO LO STUDIO DELLA GFOREX E QUESTO GRAZIE AI CONSULENTI DELLA STESSA CHE FINANZIANO INSIEME A QUALCHE CLIENTE ????? COME PENSA DI STRINGERE IL CERCHIO INVECE DI SCRIVERE UN RACCONTO FINANZIARIO SU UN BLOG ????
RispondiEliminaSono d'accordo con Ronaldo (05/01/12 ore 9:42). Ha qualche elemento per affermare che il curatore ed il giudice hanno tutto l'interesse a curare il recupero dei crediti e che si stanno attivando in tal senso? Per esempio, perché non supportano l'attività del noto studio legale di Dubai incaricato da GForex prima del fallimento?
RispondiEliminaIL CURATORE SI DEVE MUOVERE!!!!! BISOGNA METTERGLI UN PO' DI PEPERONCINO NEL %*&^!!! SI MERITA UNA BELLA AZIONE DI RESPONSABILITA' E POI VEDIAMO!!!!!
RispondiEliminaSE NON RITORNANO INDIETRO I SOLDI DEVONO PAGARE CARO E AMARO I PROMOTORI FINANZIARI, LA GFOREX, IL PAKISTANO E TUTTE LE SOCIETA' COINVOLTE.
RispondiEliminaE tu che hai sottoscritto il contratto fino a quando ti e' andato tutto bene nn doveva pagare nessuno ne Gforex ne i promotori e ne le società coinvolte e ne il pachistano adesso paghi tu ...i promotori e la Gforex mentre il
RispondiEliminaPachistano se la gode !!!ora Che ti sta andando male !!! complimenti....6 un fenomeno !!!
ANONIMO (08 gennaio 2012 01:43) IO STO PAGANDO SICURAMENTE.--NON CI SONO DUBBI--
RispondiEliminaPRIMA GUADAGNAVO IO E GUADAGNAVANO MOLTO PIU' DI ME TANTI ALTRI ADESSO CHE LE COSE VANNO MALE OLTRE A PAGARE IO DEVE PAGARE MOLTO PIU' DI ME TUTTA LA FILIERA DI TRUFFATORI.
I truffatori : può. ... Essere uno Riaz o due anche Gforex gli altri ci hanno perso tutti nn esistono altri truffatori !!! Io penso e mi auguro che sia solo Riaz allora ritorneranno i soldi !!
RispondiEliminaa Dubai Riaz presenta memorie difensive in Italia cn avvocati di Roma un piano di Rimborso....mi pare un controsenso ma nessuno si muove o nessuno delle autorita' che in italia ha ricevuto proposta di rimborso va a Dubai....lei che e' un avocato e che segue clienti non potrebbe far andare le due procedure in parallelo sia a Dubai che in Italia o quanto meno come fare a chiedere spiegazioni su questa situazione che e' un paradosso e un controsenso ???
RispondiEliminaAvvocato, ma ha visto le notizie che ci sono nel sito sottoriportato ?
RispondiEliminahttp://www.forexpeacearmy.com/forex-forum/it/scam-alerts-folder/17984-gtl-trading-dmcc-4.html
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