Non ci sta il Sindaco di
Menfi, Arch. Vincenzo Lotà, alle decisioni ministeriali che hanno decretato la
chiusura dell`Ufficio del Giudice di Pace di Menfi.
Lunedì sera (21/10/2013) ha convocato
i rappresentanti del consiglio comunale e dell`avvocatura menfitana per un
primo briefing operativo nell’aula consiliare.
Dopo la relazione
iniziale, svolta dallo stesso Sindaco, alla presenza degli assessori Ing.
Sanzone e Dott.ssa Barbera, oltre che del Presidente del Consiglio Comunale,
dott. Vito Clemente, la parola è passata agli avvocati Giuseppe Avona e
Giuseppe Di Giovanna. Il primo ha fornito, dati alla mano, i numeri dei
procedimenti pendenti, diversi centinaia sia in civile che in penale ed i
provvedimenti emessi dal Giudice di Pace di Menfi. Numeri ufficiali dai quali emerge
l`efficienza e la funzionalità operativa dell`ufficio. Vibrante e con toni
decisi è stata la relazione dell`avv. Di Giovanna che ha esaltato la funzione
sociale dell`attività del giudice di pace e dell`istituzione giudiziaria. Il
legale ha concluso ribadendo la necessità di difendere il presidio istituzionale
a difesa della legalità nel territorio. Nell’appassionato dibattito che è
seguito alle relazioni, gli avvocati Viviani, Mistretta, Pellegrino, Masanelli
hanno svolto i loro interventi puntando l`attenzione sulla necessità di
coinvolgere nella difesa del presidio giudiziario l`intera Unione dei Comuni,
anche per quanto attiene il fabbisogno di personale e per le spese di
funzionamento dell`ufficio. Espresso a chiare lettere lo stato di disagio per
l`eventuale trasferimento dell`ufficio a Sciacca, che avrebbe conseguenze
gravissime per tutti i cittadini che quotidianamente frequentano l`ufficio.
Non sono mancati accenni
alla situazione di Sciacca che, esaurita l`efficace azione amministrativa e
politica per il mantenimento della Sede del Tribunale, deve oggi affrontare le
problematiche afferenti l`allargamento del circondario giudiziario e la
riorganizzazione degli uffici del giudice di pace, che inevitabilmente porterà
ad un rallentamento della macchina giudiziaria, oltre alla necessaria
riorganizzazione delle cancelleria.
Votata all`unanimità dai
rappresentanti delle categorie presenti la mozione che impegna il sindaco Lotà
a responsabilizzare gli amministratori dei comuni dell`unione sul doveroso
sostegno da dare al mantenimento della struttura, anche dal punto di vista
economico e finanziario. L’Ufficio serve, infatti, tutte le popolazioni dell’Unione
dei Comuni e, quindi, deve rientrare nella giusta programmazione di servizi
offerti alla collettività da parte di tutti i Comuni dell’Unione.
Un ricordo toccante è stato
espresso da alcuni rappresentanti dell`avvocatura alla memoria dell`avv.
Giuseppe Rotolo, già esemplare Giudice di Pace di Menfi, che si è distinto
nell`esercizio delle funzioni giudiziarie, per la grande passione ed impegno
sociale, per la vivissima umanità e vicinanza solidale ai problemi dell’utenza.
L`avvocatura ha
deliberato di procedere ad una raccolta di firme per presentare una propria
dichiarazione di intenti alle Autorità competenti sull`ufficio giudiziario
belicino.
In prosieguo, sarà fondata
l`associazione giuridica e sociale per la promozione della cultura della
legalità nel territorio dell`unione. L`associazione promuoverà azioni di
patronage sull`ufficio del giudice di pace e vuole essere l`interlocutore
privilegiato per le problematiche afferenti l`ufficio e l’amministrazione della
giustizia nel territorio.
La relazione di sintesi è
stata affidata al Sindaco Lotà che ha aggiornato le parti ad una prossima
riunione allargata anche alle amministrazioni dell`unione ed ai vertici
dell`avvocatura per concordare i termini ed i modi del mantenimento del
presidio giudiziario nel territorio dell’Unione.
By Michele Barbera
A Menfi si gioca chiaramente allo sfascio. il giudice di pace è solo l'ultimo di tanti pezzi che sono volati via. E' una vergogna! kiaramente a nsn interessa un cavolo della ns città.
RispondiEliminaPam12
L'amministrazione Lotà a che gioco gioca?
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