lunedì 9 luglio 2012

LA LOTTERIA DEI TRIBUNALI: UN GIOCO D’AZZARDO INUTILE E DANNOSO SULLA PELLE DEI CITTADINI

 WANTED!!!

ATTENZIONE: 
   
alfano   ----------  marinello  -------   ruvolo 

QUESTI "SIGNORI" IL 14 SETTEMBRE 2011HANNO VOTATO SI' ALLA LEGGE-DELEGA 

per la Revisione della Geografia Giudiziaria: 

il primo e decisivo passo per la Morte del Tribunale di Sciacca

Ed hanno pure il coraggio di ridere!!!!


RICORDATEVENE!!!!


Il primo pensiero che mi viene nell’esaminare la “revisione” della geografia giudiziaria è che Alfano si è mostrato degno erede del berlusconismo più becero: ha saputo pigliare cinicamente per il culo un’intera popolazione senza colpo ferire.
A differenza del Berlusca, però, il quale – con eleganza – bisogna riconoscerlo, sapeva smentire se stesso dopo aver riconosciuto di aver detto boiate, l’Alfano persevera diabolicamente.  
Eh sì, ed io sono il primo ad aver creduto che avere il ministro della giustizia conterraneo potesse significare maggiore attenzione ad un territorio strapazzato, depredato, emarginato, ultimo fra gli ultimi: la Provincia di Agrigento.
E non per salvaguardare privilegi, ma solo per ridare dignità all’ultima provincia di questa nostra disgraziatissima Italia. E di questa ancora più disgraziata Sicilia.
E che dire dell’ineffabile Severino, innalzata agli onori ministeriali proprio da Alfano e dal Berlusca, che temevano che la poltrona fosse accaparrata da qualche “sinistrorso” di troppo (che magari poi se la pigliava proprio con il Berlusca e le sue fregole amorose).
Epoca di grandi riforme, si diceva. Cazzate!
Monti e la sua squadra di spazzini-vampiri hanno tolto tutte le rogne che un governo politicamente eletto non avrebbe mai fatto. Hanno vampirizzato gli italiani, in nome dello spread, imponendo misure draconiane e falcidiando le classi più povere ed il ceto medio.
FORTE CON I DEBOLI E DEBOLE CON I FORTI.
Così il gufo-Monti, appollaiato sul trespolo, sotto il beneplacito dell’ "A.B.C.” (Alfano, Bersani, Casini) toglie e taglia, alla stregua dello sceriffo di Nottingham di robinhoodiana memoria.
Tassiamo, tartassiamo, tagliamo e decapitiamo.
Tutto tranne la CASTA. Temuta e pericolosissima. Tiene le fila del governo. Ne sorregge le sorti. E Monti va in ginocchio dai parlamentari ad implorare il mantenimento della fiducia. E tra ministri piagnoni, discorsi strappalacrime, Monti rassicura:  NESSUNO TOCCHERA’ LA CASTA.
La miliardaria, bastarda, speculatrice, parassita casta.
Chissenefrega del posto fisso e delle famiglie…TANTO LORO HANNO I MILIONI, LE CLINICHE PRIVATE, LE SCUOLE PRIVATE, LE POLTRONE ASSICURATE !!!!
Ed il popolo beota-idiota?
Se la beve.
Forse.
Ora il Ministro Severino, con una riforma definita in modo stupido “epocale”, ha tagliato sulla carta i Tribunali.
Tra cui Sciacca.
Non ne faccio una questione campalinista.
Ma mi rode.
Prima come cittadino.
Poi come avvocato.
Infine, come magistrato onorario.
E mi rode ancora di più sentendo che tutti questi politici del cavolo rassicuravano il mantenimento dei presidi nelle zone di frontiera, più a rischio.
La verità è che hanno giocato tutti a prenderci in giro.
Questi politici indegni, mascalzoni e traditori del popolo, degni di schiaffi e pedate nel sedere!!!
E non è una questione di spendig review.
L’ha detto la Severino.
E’ stato tutto frutto di un gioco a tavolino tra massoneria bancaria, poteri forti, alti e bassi ricatti politici. Come in una partita di briscola. Ed alla fine paga sempre il due di spade.
Non è neanche questione di “efficienza”: Sciacca è il terzo Tribunale per efficienza in tutta Italia!!
Azzerando i Tribunali, si risparmia qualche milione. Si potrebbe risparmiare la stessa cifra togliendo una minima parte di parlamentari (del tutto inutili ed irrilevanti, ancorché parassiti) e sforbiciando sulle spese di palazzo (Montecitorio, Madama e Quirinale).
Ma ritorniamo a Sciacca.
L’ineffabile Alfano, con a fianco Marinello Giuseppe, dentista riciclato in onorevole grazie al porcellum, vengono premiati con il voto delle ultime amministrative a Sciacca: viene eletto l’avvocato Di Paola sindaco, che si fida di loro e che punta al mantenimento del Tribunale (che poi significa pure presidi delle forze dell’ordine, carcere, uffici tributari, etc….) come fiore all’occhiello della sua campagna per le amministrative.
Di Paola viene eletto sull’onda dell’entusiasmo generale.
Caso strano: l'altro candidato sindaco di Alfano, un valente professionista, viene miseramente trombato ad Agrigento, città dell’ineffabile Angelino. Si vede che gli agrigentini non si fidano troppo dell’Angelino e dei suoi tirapiedi.
Oggi possiamo dire che l’accoppiata Marinello-Alfano ha fatto ciò che in 150 anni e più non era riuscito a nessuno: degradare Sciacca a periferia di Agrigento.
Nel gioco delle ipocrisie, si segnala anche il parlamentare Ruvolo di Ribera. Il buon Giuseppe predica bene e razzola male, adeguandosi, nella più completa assenza di carattere a ciò che supinamente dice il gufo-Monti.

Bravi a tutti gli orchestranti che hanno suonato a bacchetta.

Va detto che gli unici fuori dal coro sono stati Calogero Mannino e Ignazio Messina, che hanno votato contro questa scellerata legge-delega.

Che figura ha fatto fare l'ineffabile Angelino (per non dire del Giuseppe Marinello) al neo-sindaco Di Paola che non solo deve fronteggiare una città allo sfascio, ma deve subire la più grande offesa subita da Sciacca dall'Unità di Italia ad oggi ?

RICORDATEVELO SACCENSI E NON. 

NON FATEVI PRENDERE PIU’ PER IL CULO DA CERTI PERSONAGGI SQUALLIDI ED IPOCRITI.
FACCIAMOGLIELA PAGARE: MANDIAMOLI A CASA CON DISONORE, QUANDO LI VEDIAMO IN STRADA DICIAMOGLIELO IN FACCIA COSA NE PENSIAMO, RENDIAMO LORO LA VITA IMPOSSIBILE, COSI’ PER COME HANNO RESO LA NOSTRA E DI MILIONI DI ITALIANI!!!!  

Ed ora, Parlamentari e Segretari vari di partito,
Se vi resta un minimo di dignità e volete salvare la faccia, battetevi con trasparenza ed in piena coerenza con il mandato politico ricevuto per le esigenze del vostro territorio. Poi vi daremo il nostro giudizio, che – per il momento – è pessimo. SIETE BOCCIATI.

Le chiavi del Tribunale di Sciacca sono nelle mani della Severino, serva supina dei partiti e dei poteri forti.

Togliamogliele. Prima che sia troppo tardi. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO!!!! 
By M. 

1 commento:

  1. L'avete sentita l'ultima sul Tribunale di Chiavari?
    La Severino, dopo aver inserito il Tribunale nella lista da sopprimere, ci ripensa, fa un sorrisino e dice che ci vuole andare e se le piace non lo sopprimerà più !
    Regà, ma stiamo dicendo sul serio?
    Dobbiamo tenerci ancora un ministro simile?
    E che ci vuole per mandarli a casa?
    Una rivoluzione?
    NON SE NE PUO' PIU'!
    Filippo

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