Non possiamo fare finta di nulla.
Da mesi la popolazione civile siriana è massacrata dal regime di Assad che, nonostante le apparenze, è risultato essere feroce e dittatoriale come - se non peggio - dei vari Gheddafi, Saddam Hussein e tanti altri.
Da mesi la popolazione civile siriana è massacrata dal regime di Assad che, nonostante le apparenze, è risultato essere feroce e dittatoriale come - se non peggio - dei vari Gheddafi, Saddam Hussein e tanti altri.
Non possiamo condividere e va censurato senza riserve il veto posto da Russia e Cina all'intervento ONU!
Qualsiasi sia la ragione (o l'interesse) che ha indotto i due Paesi a ostacolare i caschi blu, non è giustificabile di fronte al massacro continuo di migliaia di civili inermi.
E ciò, sopratutto, se si tiene conto che ad invitare l'ONU ad intervenire in Siria sono gli stessi Paesi della Lega Araba, fortemente preoccupati della repressione messa in atto dal regime siriano.
Sentiamo di appoggiare senza riserve l'intervento in Siria dei caschi blu e siamo preoccupati del tempo che si perde e che si traduce in ulteriori sacrifici umani.
Le ultime notizie sono ancora più allarmanti: il giornale libanese L'Orient Le Jour riporta la testimonianza di un giovane medico siriano, che ha raccontato che i medici che curano i "rivoltosi" diventano automaticamente "obiettivo" delle forze di sicurezza governativa. Gli ospedali sono diventati un bersaglio dei bombardamenti, mentre un gruppo di coraggiosi medici "ambulanti" sono costretti a curare i feriti in ricoveri di fortuna, piuttosto che negli ospedali, per sfuggire alla repressione.
Stamattina sono rimasto angosciato di fronte alle strazianti immagini di corpi senza vita di bambini siriani e mi chiedo di cosa fossero colpevoli questi bambini nella loro ingenua innocenza, se non di avere il torto di essere nati in un paese sbagliato al momento sbagliato.
E' ammissibile tutto questo? Ha giustificazioni tutto questo?
La libertà non ha prezzo, ma sicuramente i siriani ne stanno pagando uno altissimo agli occhi indifferenti di un mondo occidentale che si propone come alfiere della democrazia e custode delle libertà e che non riesce a superare i cinici interessi di due nazioni che lo tengono in ostaggio.
Viva la libertà ed onore ai martiri siriani!
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