Un pensiero, tra il frivolo ed il sincero, alle donne è quasi di dovere... specialmente ora che l'otto marzo è terminato (ah...ah...ah.., risatina sarcastica).
Però non voglio fare apologie o ennesime dissertazioni sul ruolo delle donne nella storia, sul "femminismo", etc... Ritengo che occorre pensare a questa problematica con una nuova mentalità, che non può essere ristretta alle fantomatiche e temute "quote rosa", che - chissà perchè - mi richiamano alla mente le famose "quote latte" di europeica memoria. Quote-latte che tutti i Paesi, pur invocandone il rispetto da parte degli altri, si ingegnano a ignorare, violare, eludere, calpestare.
Basta con le quote-rosa e la ghettizzazione delle donne. Evviva il nostro buon vecchio Giorgio N. (non Napoleone, ma Napolitano !) che fulmina il "maschilismo" e protesta contro la donna - oggetto (ma siamo sicuri che a certe donne non piaccia essere l' "oggetto" dei desideri maschili? ).
Ripeto, non voglio addentrarmi in pensieri troppo complicati. Né sarebbe opportuno: sono sposato e con tre meravigliose figlie. A casa, se parlo male delle donne, mi schiacciano...
Perciò devo essere "femminista" per forza.
Ieri, navigando tra i procellosi mari del WEB ho fatto una scoperta a proposito di... donne: un simpaticissimo sito che, secondo il mio modesto pensiero (da maschio che ama le donne), tratta la problematica femminile con intelligenza e delicatezza: http://viadellebelledonne.wordpress.com/
W le donne...senza offesa per gli uomini.
By M.
Fatti, idee e riflessioni su Cultura, Cronaca e Società. "Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui” (E. Pound) "Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso" (N. Mandela)
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