martedì 16 ottobre 2012

GFOREX E LA GTL DI RIAZ: L’ATTENZIONE SULLO SCACCHIERE SVIZZERO

Waseem Ashraf: il manager inglese di origine pachistane, amministratore e liquidatore della GTL svizzera. Collaboratore di spicco nell'entourage di Riaz.





Era l'HSBC la Banca svizzera su cui Riaz ed i suoi collaboratori hanno trasferito  i quasi trenta milioni di dollari dei risparmiatori italiani?



L’attenzione sempre crescente verso lo scandalo di GFOREX che ha privato dei propri risparmi 400 famiglie italiane si arricchisce ogni giorno di più di nuovi particolari.
Sono arrivate dalla Svizzera le conferme ad alcune indiscrezioni:   informazioni assai interessanti su una società della galassia di RIAZ che ha avuto una parte, riteniamo non secondaria, nello sfascio della GFOREX.
Ma andiamo per ordine.
Da fonti confidenziali vicine ai risparmiatori era emerso da tempo che Riaz aveva propri uomini di fiducia in Svizzera, fra i quali pare che vi fosse un certo STEPHEN HOWARTH un soggetto vicino all’ambiente bancario della HSBC. Costui avrebbe curato per conto di Riaz transazioni e trasferimenti di denaro all’estero in modo non proprio "regolare". 
Sempre in Svizzera aveva sede la GLOBAL TRADEWAVES S.A., una società iscritta nel registro delle imprese svizzero  dal 16/04/2007 e cancellata in data 06/06/2011, con sede in Meyrin del Cantone di Ginevra.
La cosa interessante di questa Società è che figura tra le firmatarie del famoso “accordo-prestito” dell’11/05/2010, di 20 milioni di dollari intercorso tra la GForex e Riaz. E’ tra le firmatarie, però, stranamente, non compare nel frontespizio del contratto.
Forse perché dal 14/08/2009 la società era in liquidazione! 
Dunque, Di Fonzo si è fidato di Riaz che ha fatto firmare l’accordo di prestito ad una società in liquidazione che, ovviamente, nulla poteva garantire e che, probabilmente, non poteva neanche firmare l’accordo né avallare il suo adempimento.
Ma Di Fonzo poteva essere così ingenuo da ignorare la circostanza che la GTL svizzera fosse in liquidazione? E che dal 07/10/2009 era scaduto il termine ufficiale per potere rivendicare i propri crediti dal liquidatore?
Evidentemente, c'è qualcosa che non quadra. Ed è qualcosa che Di Fonzo (se già non l'ha fatto) dovrà riferire ai magistrati.
La GTL svizzera era verosimilmente una società-ponte fiduciaria per le transazioni facenti capo a Riaz. Ed assai verosimilmente, pur nella stasi dell’attività dovuta alla liquidazione, la GTL svizzera disponeva di liquidità e di mezzi finanziari. 
Quanti? Come? Sono domande a cui per il momento non sappiamo rispondere.
La liquidazione, in un primo tempo, viene affidata allo studio legale degli avvocati Lecocq, con sede in Ginevra, Route de Frontenex n.42. Liquidatore è la persona di  Lecocq  Dominique.
Dal 29/04/2010, però, qualche giorno prima dell’accordo-prestito, la liquidazione della GTL svizzera, viene di colpo revocata a Lecocq ed affidata a WASSEEM ASHRAF, uno strano tipo di manager che opera prevalentemente in ambito finanziario sull’asse LONDRA-DUBAI, e che risulta conoscenza fidata di RIAZ e che si occupava sin dal 01/09/2008 della GTL svizzera come amministratore.
Il liquidatore Ashraf ha poteri di firma singola. E’ sua la firma in calce all’accordo-prestito di 20 milioni di dollari?
In prossimità della dichiarazione di  fallimento della GFOREX, la GTL svizzera, in persona del suo liquidatore, dichiara che la liquidazione è stata completata ed in data 06/06/2011 la Società viene cancellata dal registro del commercio.
Che ne dite?
Non è interessante che questa Società sia comparsa a fianco di Riaz per avallare l’accordo-prestito?
Ed i bilanci di questa Società… Non sarebbe interessante darci una sbirciatina? Così come ai suoi rapporti bancari?
Qualcosa di sicuro potrebbero saperne il sig. CORBI PAOLO o, piuttosto, FREY CHRISTIAN o anche lo stesso WASSEEM ASHRAF, consiglieri di amministrazione della disciolta GTL svizzera e quest’ultimo anche liquidatore.
Quali legami aveva realmente Di Fonzo e la GFOREX con la GTL svizzera?
Era da questa strana società con sede nel cantone ginevrino che i soldi degli italiani truffati hanno spiccato il volo verso Dubai o verso le Isole Vergini, magari con l'ausilio del sig. STEPHEN HOWARTH e della sua HSBC ?
Riaz dovrà rispondere anche di questo.
Alla prossima puntata...


2 commenti:

  1. Dopo di questo non ha senso continuare a fidarsi degli intermediari su Dubai.
    Ma c'è possibilità che il denaro sia ancora in Svizzera, oppure ha preso il volo per chissà dove?
    Se Zanetti bada al fallimento, si è attivato per verificare queste cose in Svizzera o altrove?
    Che rabbia...
    Maria G.

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  2. guardate cosa scrivono su economia web . pensate un po dove ci siamo ficcati . qua ormai non c'e' piu' nulla da fare . addiritura la criminalita' organizata ha perso qui' i soldi (per me loro possono morire tutti adesso assieme a tutti gli altri che ci hanno truffato) figli di puttana mi avete rovinato vi faccio fuori tutti prima o poi merde che non siete altro

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