domenica 27 novembre 2011

DELITTI SATANICI di Frank Moorhouse


Un pugno nello stomaco. Dei benpensanti, degli ipocriti, degli indifferenti. Storie vere, narrate con maestria. Roba da far accapponare la pelle. Moorhouse non concede sconti a nessuno. Le informazioni che ho sull'autore mi parlano di una persona seria, attendibile, ma a leggere il libro pare che tutto sia frutto della fantasia di un emulo di S. King. E invece no. E' tutto vero. Vampirismo, cannibalismo, cadaveri squartati, riti orgiastici collettivi, rock, punk, musica a tutto volume e via sino al prossimo cadavere. Di uomo, di donna, di bambino. Non importa.
La geografia dell'orrore satanista è universale: spazia dalla Svezia, all'Europa, all'America. 
Il delitto, feroce, barbaro, crudele, senza-senso, non ha confini.
Penso che la lettura di un libro come questo deve sopratutto fare riflettere i genitori e tutti coloro che hanno  responsabilità educative. Parlo dei professori, dei docenti, degli assistenti sociali, dei psicologi, degli educatori delle comunità.
Un ragazzo che cresce come un disadattato, un adolescente violentato e privo di valori, una ragazzina sbandata tra prostituzione e droga...Anime perdute, che galleggiano nel mare della solitudine e del disagio esistenziale.
Sono tutti dei potenziali assassini, killer seriali senza freni inibitori.Treni che corrono lungo i binari di una lucida follia omicida. 
E satana potrebbe essere solo un pretesto. Un terribile pretesto. 
Saluti M. 

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