martedì 1 febbraio 2022

FIDEIUSSIONI BANCARIE? 10 COSE DA SAPERE PRIMA DI FIRMARE

 

Le fideiussioni sono garanzie personali che Banche e istituti finanziari fanno firmare non ai debitori, cioè a coloro a cui erogano il prestito, ma a soggetti terzi, spesso parenti o amici, per “garantire” il prestito. Spesso viene detto a chi firma che è solo una formalità, ed altrettanto spesso quella firma si trasforma in un incubo per chi firma perché deve rispondere di un debito non suo e non pagato dal debitore principale.

Ecco cosa c’è da sapere per non farsi raggirare dalla Banca quando vi chiedono la firma della fideiussione:

1. Per prima cosa, vagliate la posizione di chi vi chiede la garanzia. Anche se amico o parente, se pensate che il debitore non possa pagare il debito meglio non dare la garanzia. Spiegate il perché chiaramente, senza avere rimorsi: il favore che vi sta chiedendo potrebbe costarvi molto caro nel futuro. E finireste lo stesso col litigare.

2. Chiedete chiarimenti sul prestito o debito principale (mutuo, finanziamento, conto corrente), meglio ancora fatevi consegnare una copia del contratto principale e cercate di capire bene costa state garantendo.

3. Non accettare fideiussioni “omnibus”, generiche o indeterminate nell’ammontare. Né fideiussioni per  “debiti futuri”. Altrimenti è come se firmaste una cambiale in bianco che vi impegnerà per tutta la vita. La fideiussione deve contenere un limite massimo di somma garantita e, meglio ancora, una scadenza. Non firmate “estensioni” della fideiussione che aggravano la garanzia.  

4. Fatevi consegnare una copia della fideiussione che firmate. Ne avete diritto. Se non vogliono darla, rifiutate la firma e pretendete che ogni documento da Voi firmato sia distrutto davanti a Voi in originale.

5. Ricordatevi che avete diritto ad informazioni periodiche sulla entità e variazione del debito garantito (ogni 6 o 12 mesi). Se non Le mandano, alla scadenza diffidate la banca con la minaccia di sciogliere la garanzia e fare decadere la fideiussione.  La Banca ha l’obbligo di inviarLe, soprattutto se il debito va in “sofferenza”, non viene pagato o se il debitore peggiora le sue condizioni economiche.

6. Informatevi se vi sono altri fideiussori o garanti. È vostro diritto saperlo. Nel caso di scorrettezze della Banca o del debitore potete intraprendere un’azione congiunta.

7. Pretendete di conoscere a quali condizioni vi potete liberare dalla fideiussione. Se non è chiaro (nella quasi totalità) fatele esaminare ad un consulente di vostra fiducia. È importante che sappiate come liberarvi dalla garanzia in qualsiasi momento. Ricordate che la fideiussione decade se il debitore principale non adempie il debito e la Banca non agisce contro di lui entro i sei mesi successivi.

8. Sappiate che la firma di una fideiussione vi intralcia allorché dovete richiedere un prestito o un finanziamento per conto vostro. I dati finanziari della fideiussione, infatti, sono trasmessi alle Centrali rischio (Banca d’Italia, Crif, etc...) per cui gli importi garantiti si riflettono sulla vostra capacità ed affidabilità.

9. Quando il debitore principale ha estinto il debito richiedete una liberatoria della fideiussione alla Banca o all’istituto finanziario. Per legge la debbono dare, altrimenti rischiate che la garanzia venga “girata” ad altri debiti dello stesso debitore.

10. Se avete depositi o conti presso lo stesso istituto dove avete firmato la fideiussione a favore di terzi ricordate che la Banca può bloccarvi il conto se il debito principale non viene pagato. Per cui è meglio non avere conti o depositi nella stessa Banca. Se ve lo vogliono fare aprire, rifiutate.

Da ultimo, ricordate che la Corte di Cassazione ha dichiarato numerose clausole illegittime, specie se tratte da schemi di fideiussione predisposti dalla Banca. Per cui è bene che prima di firmare garanzie, fate esaminare il contratto o la lettera di fideiussione ad un legale di vostra fiducia.

By Michele Barbera 

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