Fortunata simbiosi tra il “PREMIO LETTERARIO NAZIONALE IGNAZIO RUSSO”
e la manifestazione di Sciacca, ormai a livelli nazionali, “LETTERANDO IN FEST”
che si sta svolgendo a Sciacca in questi giorni. Ad unire è l’amore per la
letteratura, per i libri e, soprattutto, lo scopo di portare la città di
Sciacca, meritoriamente, sulla ribalta
letteraria nazionale.
Una raffinatissima cerimonia, svoltasi nella storica e preziosa
location del Cortile della Badia Grande, ha fatto da sfondo alla celebrazione
del Poeta saccense Ignazio Russo ed alla kermesse letteraria a lui dedicata
giunta alla ormai seconda edizione.
Numerose le opere pervenuta all’attenta Giuria nelle varie categorie
del Premio che spazia dalla poesia nazionale a quella in dialetto siciliano,
alla satira ed alla narrativa inedita breve.
Gli emozionati concorrenti sono rimasti con il fiato sospeso sino alla
proclamazione dei vincitori e dei premiati nelle varie categorie, annunciati
con grazia tutta femminile dalle presentatrici Giusy Di Giovanna e Anna Lia Misuraca.
La Giuria di qualità presieduta dai giornalisti Nino Gaziano e Lorenzo Rosso, che ha messo in luce l’alta
qualitàdei concorrenti, ha faticato non poco per stilare la combattuta
graduatoria finale.
Rallegrata dal gruppo canoro de “I serenata”, che ha arricchito la cerimonia con preziosi
intermezzi musicali, testimoni della prestigiosa tradizione canora siciliana,
la rassegna ha previsto un ampio spazio di reading per le poesie e per i
racconti premiati.
Con rinnovata emozione ho ritirato il riconoscimento per il racconto
inedito “ Il giorno che non venne mai”, una struggente storia che la Giuria ha
apprezzato con una motivazione dettagliata e colta. Il racconto ha focalizzato
l’attenzione su una storia di cronaca siciliana ha giocato su tempi sfalsati,
proiettando il lettore in un prisma diacronico in cui passato e presente si
fondono nella memoria dei protagonisti per dare vita ad un finale drammatico ed
a sorpresa.
Grande manifestazione quella del Premio Ignazio Russo, sponsorizzata
oltre che dalle Istituzioni, anche da numerose realtà produttive del territorio
che hanno fatto conoscere ed apprezzare le ricchezze eno-gastronomiche
saccensi.La serata è stata seguita da un pubblico folto ed attento, alla
presenza della vedova del poeta saccense e dei figli Giuseppe e Tonino, che
hanno assistito alla celebrazione della memoria del poeta con attenzione e viva
emozione.
Un doveroso ringraziamento e saluto allo staff di TeatrOltre che, con
la presenza del Maestro Franco Bruno e degli attori Nicola Puleo e Maria Grazia
Catania, ha interpretato in modo eccelso i testi sia poetici che di prosa,
dando l’ennesima prova della professionalità e della caratura della Compagnia
Teatrale.
Da ultimo, ma non da ultimo, un affettuoso saluto alla direzione della
Casa Editrice “Aulino” di Sciacca che, dopo un’appassionata presenza al Salone
Internazionale del Libro di Torino, si è sobbarcata l’onere dell’organizzazione
del Premio, che è sicuramente proiettato
verso un futuro luminoso e che rappresenterà per Sciacca un’occasione in
più per dimostrare la validità e lo spessore culturale della cittadina termale nel
circuito, sempre più importante e rilevante, del “turismo culturale e
letterario”.
L’appuntamento è per domani – domenica quindici giugno ore 19:00 – per la presentazione, con il giornalista MASSIMO D’ANTONI,
del romanzo “Il testamento di Vantò”.
By Michele Barbera