sabato 14 giugno 2014

LETTERANDO IN FEST-PREMIO IGNAZIO RUSSO: PREMIATO IL RACCONTO “IL GIORNO CHE NON VENNE MAI”



Fortunata simbiosi tra il “PREMIO LETTERARIO NAZIONALE IGNAZIO RUSSO” e la manifestazione di Sciacca, ormai a livelli nazionali, “LETTERANDO IN FEST” che si sta svolgendo a Sciacca in questi giorni. Ad unire è l’amore per la letteratura, per i libri e, soprattutto, lo scopo di portare la città di Sciacca, meritoriamente,  sulla ribalta letteraria nazionale.
Una raffinatissima cerimonia, svoltasi nella storica e preziosa location del Cortile della Badia Grande, ha fatto da sfondo alla celebrazione del Poeta saccense Ignazio Russo ed alla kermesse letteraria a lui dedicata giunta alla ormai seconda edizione.
Numerose le opere pervenuta all’attenta Giuria nelle varie categorie del Premio che spazia dalla poesia nazionale a quella in dialetto siciliano, alla satira ed alla narrativa inedita breve.
Gli emozionati concorrenti sono rimasti con il fiato sospeso sino alla proclamazione dei vincitori e dei premiati nelle varie categorie, annunciati con grazia tutta femminile dalle presentatrici Giusy Di Giovanna e Anna Lia Misuraca.
La Giuria di qualità presieduta dai giornalisti Nino Gaziano e  Lorenzo Rosso, che ha messo in luce l’alta qualitàdei concorrenti, ha faticato non poco per stilare la combattuta graduatoria finale.
Rallegrata dal gruppo canoro de “I serenata”, che ha  arricchito la cerimonia con preziosi intermezzi musicali, testimoni della prestigiosa tradizione canora siciliana, la rassegna ha previsto un ampio spazio di reading per le poesie e per i racconti premiati.
Con rinnovata emozione ho ritirato il riconoscimento per il racconto inedito “ Il giorno che non venne mai”, una struggente storia che la Giuria ha apprezzato con una motivazione dettagliata e colta. Il racconto ha focalizzato l’attenzione su una storia di cronaca siciliana ha giocato su tempi sfalsati, proiettando il lettore in un prisma diacronico in cui passato e presente si fondono nella memoria dei protagonisti per dare vita ad un finale drammatico ed a sorpresa.
Grande manifestazione quella del Premio Ignazio Russo, sponsorizzata oltre che dalle Istituzioni, anche da numerose realtà produttive del territorio che hanno fatto conoscere ed apprezzare le ricchezze eno-gastronomiche saccensi.La serata è stata seguita da un pubblico folto ed attento, alla presenza della vedova del poeta saccense e dei figli Giuseppe e Tonino, che hanno assistito alla celebrazione della memoria del poeta con attenzione e viva emozione.
Un doveroso ringraziamento e saluto allo staff di TeatrOltre che, con la presenza del Maestro Franco Bruno e degli attori Nicola Puleo e Maria Grazia Catania, ha interpretato in modo eccelso i testi sia poetici che di prosa, dando l’ennesima prova della professionalità e della caratura della Compagnia Teatrale.
Da ultimo, ma non da ultimo, un affettuoso saluto alla direzione della Casa Editrice “Aulino” di Sciacca che, dopo un’appassionata presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino, si è sobbarcata l’onere dell’organizzazione del Premio, che è sicuramente proiettato  verso un futuro luminoso e che rappresenterà per Sciacca un’occasione in più per dimostrare la validità e lo spessore culturale della cittadina termale nel circuito, sempre più importante e rilevante, del “turismo culturale e letterario”.
L’appuntamento è per domani – domenica quindici giugno ore 19:00 – per la presentazione, con il giornalista MASSIMO D’ANTONI, del romanzo “Il testamento di Vantò”.

By Michele Barbera 

venerdì 6 giugno 2014

CRAC GFOREX: STRINGONO I TEMPI PER IL RINVIO A GIUDIZIO DI RIAZ, DI FONZO E COMPAGNI

 

Novità concrete sul piano processuale per la vicenda “GFOREX”. La Procura della Repubblica di Milano ha raccolto in tutta Italia quasi centocinquanta denunce presentate dai risparmiatori nei confronti di DI FONZO, RIAZ e tutti i responsabili del crac GFOREX. Rinnovato anche l’interesse dei mass media. Una troupe ha svolto per conto di Canale 5 un interessante servizio televisivo sulla questione. E mentre teniamo i riflettori accesi sulle mosse “estere” di Riaz, si profilano risvolti processuali decisivi. 
In questi giorni, infatti, da colloqui avuti con la Procura della Repubblica di Milano si è appreso che l’Ufficio sta formalizzando la richiesta di rinvio a giudizio al Giudice per le Indagini Preliminari.
Rimane in ombra e tutta da chiarire l’azione del Curatore Fallimentare che appare decisiva sul fronte della ricostruzione delle azioni contabili facenti capo a Riaz e Di Fonzo. Si rende improrogabile l’acquisizione di notizie precise sui conti esteri della GFOREX per ricostruirne i movimenti e le destinazioni. D’altro canto appare non più sopportabile il fatto che la Curatela Fallimentare non agisca davanti al Tribunale Fallimentare per il recupero del maltolto e per il risarcimento dei danni nei confronti di Riaz avvalendosi anche della ormai nota scrittura privata di riconoscimento del debito, visto che Riaz ha utilizzato le sue società come schermi per appropriarsi indebitamente dei soldi dei risparmiatori italiani.
Da ultimo, si chiede a gran voce un intervento ufficiale del Ministero degli Esteri su Dubai. E’ ormai acquisito che Riaz gode di protezioni di tutto rispetto che tradiscono anche lo spirito della legge coranica sul trattamento da riservare ai ladri ed ai truffatori. E’ intollerabile che Riaz sia libero a Dubai di godersi i soldi truffati e rubati e che lo faccia impunemente. Occorre una esplicita e mirata pressione sul governo degli emirati perché facciano cessare la condotta criminale di Riaz che ormai risulta conosciuto in tutti i continenti per averne fatto teatro delle sue truffe.

NOI NON CI ARRENDIAMO e stiamo preparando le costituzioni di parti civili per sostenere fianco a fianco della Procura di Milano l’accusa!
By Michele Barbera 

lunedì 2 giugno 2014

PREMIO NAZIONALE LETTERATURA “ZAFRAN 2014” PER “IL TESTAMENTO DI VANTO’”




La Piazza di Zafferana Etnea con sullo sfondo il Vulcano


L’attivissima Associazione Donne d’Europa da anni svolge a Zafferana Etnea un’accurata opera di sensibilizzazione culturale nel settore della poesia, della narrativa e della musica nel solco tracciato da grandi figure letterarie come quella di Brancati.
Particolarmente lodevole è l’attenzione dedicata ai ragazzi della scuola secondaria di 1° grado e del 2° ciclo della scuola primaria.
Alla presenza delle Autorità e di una Giuria accademica di qualità, si è svolta la premiazione relativa al Premio Letterario “ZAFRAN”, nonché al Premio Letterario “M.stra Antonella Scuto” e al Premio di poesia inedita “Maria Luisa Messina”.
Panoramica della Giuria

L’incantevole cornice del centro etneo, con un godibilissimo panorama mozzafiato che andava dalla cima del vulcano sino alla veduta del mare, ha fatto da sfondo ad una partecipata manifestazione che si è svolta sinergicamente con l’Amministrazione Comunale, le Istituzioni e gli operatori culturali del territorio, il tutto coordinato dalla notevole Elena Nardiello, onnipresente organizzatrice che ha accolto i partecipanti al Premio, congiuntamente alla Presidente dell’Associazione ed ad un Direttivo solerte ed impegnato.
A margine della manifestazione la possibilità di una passeggiata nel magnifico corso principale per gustare le prelibatezze gastronomiche del territorio (fra cui le “foglie di te”, delicatissimi dolci) ed il prodotto principe dell’economia locale: il miele, di eccellentissima qualità.
La Premiazione

La raffinata manifestazione letteraria, arricchita da preziosi intermezzi musicali di oboe e pianoforte, magistralmente interpretati da giovani talenti etnei, si è svolta in modo articolato, con la presentazione del libro della singolarmente giovane e brava poetessa abruzzese Federica D’Amato, “Avere trent’anni” e poi con un reading ed una presentazione accurata delle poesie e dei testi premiati, tutti di alto livello stilistico e di contenuti.
La Statua Trofeo simbolo del Premio Zafran




Inutile riferire l’emozione del sottoscritto al momento di ricevere il bellissimo trofeo del Premio Zafran2014, opera del Maestro Orafo Alessandro Passanisi, per “Il testamento di Vantò”, un prestigioso e significativo riconoscimento, arricchito da una motivazione particolarmente attenta ai contenuti ed allo spirito del romanzo: “Una Sicilia apparentemente surreale, ma vera, emerge col narrare la debolezza e l’idealità dell’eccentrico protagonista Vantò, nel contrasto con il basso tornaconto dell’antagonista principale e di un esteso substrato sociale, apparentemente perbenista, ma concretamente malavitoso, che pervade anche le istituzioni e non esita a sopraffare gli onesti con metodi illegali e violenti. Scrittura agile, accattivante quella di Michele Barbera, arte che tende a liberare dai pregiudizi.”
Un augurio a che la manifestazione di Zafferana continui a crescere sempre di più ed a formare le giovani generazioni nel sentiero dei grandi riferimenti culturali nel territorio etneo.

Ed un augurio a “Il testamento di Vantò” che continui ad essere letto ed apprezzato per come merita.
By Michele Barbera