La Redazione di "Supermoney News" e 77Academy hanno concluso i lavori dedicati alla competizione nazionale "Nuovi talenti per la scrittura digitale creativa", una rassegna che ha visto confrontarsi decine di autori e di bloggers sulle tematiche economiche in modo originale e creativo.
L'Amministratore Delegato di Supermoney ha espresso soddisfazione sia per l'entusiasmo che ha riscosso la manifestazione, sia per l'alta qualità del contenuto dei lavori.
Inutile sottolineare quanto è importante l'operato divulgativo ed informativo di siti come "Supermoney" che in un'ottica di comparazione offrono agli utenti la possibilità di scegliere tra prodotti solo apparentemente simili. E ciò in un campo delicatissimo quale quello finanziario ed economico che interessa direttamente la vita delle famiglie e dei consumatori.
Siti indipendenti come "Supermoney" sono garanzia di correttezza dell'informazione e di un approccio chiaro e completo alle tematiche finanziarie come mutui, assicurazioni, finanziamenti, etc...
Non per nulla il sito riceve oltre 300.000 visite dei clienti ogni mese.
Ecco di seguito il link al comunicato ufficiale di Supermoney news:
Da parte mia sono molto contento che l'articolo "La quinta rivoluzione monetaria: dal baratto al bitcoin" abbia ricevuto il riconoscimento della redazione con una bella motivazione: "abbiamo premiato quest'articolo perchè è riuscito a coniugare contenuti di attualità economica con una prosa accattivante, in grado di avvicinare anche un pubblico non specialistico a tematiche che spesso possono risultare complesse".
Auguri, comunque, a tutti i vincitori ed un incoraggiamento a tutti quelli che hanno partecipato!
By M.
Ancora i miei complimenti, il Suo era in effetti l'unico testo contemporaneamente originale e a tema, mi era sfuggito il comunicato ufficiale.
RispondiEliminaIo dal mio ho rifiutato la proposta di collaborazione perché ho trovato il concorso un po' disorganizzato e soprattutto perché non credo nella logica del "pay per click" o, come lo chiamano loro, del "giornalismo partecipativo".
Grazie Slog!
RispondiEliminaMa da tempo collaboro con vari siti con articoli e piccoli saggi. A prescindere dalle formule (ed uno è liberissimo se partecipare o meno) ritengo che sia importante capire se uno scrive per "passione" o per "professione". Io ho utilizzato il sistema del "blog" per comunicare agli altri ciò che penso e discuterne assieme, magari a chilometri di distanza e senza "impedimenti". Poi, è chiaro, che è una semplice passione, una voglia personale da soddisfare. Il "pay per click" rientra magari in una certa logica commerciale che, però, non deve farci dimenticare che il "blogger", innanzitutto, è un alfiere del pensiero libero. Uno che non ha paura di esprimere ciò che sente, a prescindere se gli altri possono condividere o meno i contenuti.
Quindi, alla fine, siamo tutti costruttori di informazione. E per questo abbiamo ognuno, nel nostro piccolo, la nostra responsabilità. E questo a prescindere dai "click" che riceviamo. ;)
Concordo assolutamente: infatti, anche se non con questo blog attuale, è da fine 2004 che scrivo sul mio blog, è l'unica 'realtà' virtuale che seguo più o meno costantemente, più di forum et affini.
RispondiElimina:)