martedì 18 gennaio 2011

LEGGERE, LEGGERE, LEGGERE

Qualche giorno fa ho letto un articolo dove si insisteva sull'importanza della lettura.
Sì, era pieno dei soliti luoghi comuni (si legge poco e male, i giovani si rifugiano su internet e vedono troppa televisione, i PC non aiutano la lettura), però, come al solito in fondo alle favole c'è un fondo di verità.
Credo che al di dà della scuola, di internet e della televisione ognuno di noi dovrebbe riscoprire il piacere della lettura. Magari a piccoli sorsi, senza ubriacarsi. E' inutile leggere "tomazzi" di epistemiologia o scritture "impegnate". La narrativa è fatta di piaceri intriganti e di sottili sensazioni che, magari, possiamo iniziare a scoprire leggendo ( o rileggendo) libri semplici, facili o anche racconti, una forma di letteratura considerata a torto "minore".
Dunque, ogni tanto prendiamoci una pausa e... leggiamo.
Saluti Michele

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