Esattamente il contrario di quello che dovrebbero essere questo tipo di manifestazioni.
Una Marina di Libri, invece, ha un nutrito e coraggioso programma, una circuitazione che sa coinvolgere realtà editoriali locali ed indipendenti, un catalogo di incontri che ha saputo integrare anche spazi dedicati a opere di riflessione e di formazione. Per questo ho aderito con entusiasmo all'invito di partecipare a questa manifestazione. Sarà l'occasione, ancora una volta, di dialogare con il pubblico sulla figura di Rosario Angelo Livatino e sugli eventi che lo hanno condotto all'epilogo della sua esistenza in quel mattino di settembre di trent'anni fa.
Dove è finita una vita è iniziata una storia nuova, un cammino che ha coinvolto la gente di una provincia martoriata dal crimine e che si è raccolta intorno alla figura di Rosario Livatino, un riscatto sociale che è stato consacrato da Papa Francesco, che ha additato Rosario come modello non soltanto per gli operatori del diritto, ma anche ai giovani ed a tutti i cristiani.
Questo saggio, nato per supportare le ragioni del martirio in odium fidei ed affidato alla Postulazione retta da Mons. Bertolone, pubblicato ancora prima che la Congregazione ed il Papa promulgassero i decreti di beatificazione e riconoscimento del martirio, consente di affrontare e di riflettere sulla figura di Rosario Livatino non soltanto in termini agiografici, ma ne risalta l'impegno e l'azione nel contrasto tra una Chiesa che vuole affermare i valori di fede, speranza e carità ed una mafia che abbrutisce con la sua violenza aberrante una terra desiderosa ed affamata di giustizia.
Debbo ringraziare il giornalista, critico e studioso Enzo Gallo, dell'Associazione Amici di Rosario Livatino, che ci accompagnerà in questo incontro che vuole, sopratutto, rendere testimonianza ad un figlio di questa nostra Sicilia, oggi vivo nella memoria della Chiesa universale.
Un ringraziamento di cuore alla Organizzazione di Una Marina di Libri ed un Augurio di longevo e proficuo impegno a difesa e promozione della cultura siciliana.
By Michele Barbera